Ricerca e coinvolgimento delle comunità

Una ricerca che si articola in due azioni che coinvolgono fasce di cittadinanza diverse per individuare necessità e sviluppare idee:

Una selezione rappresentativa di associazioni, che si occupano di CULTURA, SPORT E ARTI PERFORMATIVE, viene coinvolta nel processo di co-progettazione. Queste associazioni saranno mediatrici delle necessità raccolte attraverso la fase precedente riflettono su modalità e strumenti per rendere i Giardini Baltimora più godibili e attrattivi, anche in tempo di Covid-19.

Gli elementi di design urbano co-progettati nella predente fase vengono realizzati attraverso workshops di autocostruzione dove cittadini, associazioni e studenti verranno chiamati al “fare”, supportati dagli architetti del progetto. Gli elementi realizzati diventano anch’essi attivatori di cambiamento permettendo alle associazioni di esprimere sé stesse, facilitando la realizzazione di attività nell’area e garantendo ai cittadini nuovi spazi e modalità di fruizione.

Un grande evento di festa dà avvio al processo di riappropriazione degli spazi e di cambiamento di identità, permettendo a tutti gli attori coinvolti di vivere a pieno i Giardini Baltimora.

L’ultima fase del progetto prevede la cura e l’adozione delle attrezzature da parte della cittadinanza. Intorno ai Giardini nascerà una comunità, ad oggi inesistente, unita dall’esperienza del progetto e dall’interesse nella riappropriazione del luogo: lo sviluppo di un reale processo di empowerment.